Cagliari. Il golfo degli angeli - Lineablu [T.A.]

Si tratta di un programma televisivo che attraverso le parole della conduttrice, le immagini e le interviste, racconta la realtà marittima della città di Cagliari. Cominciando dal Poetto, con la scoperta della leggenda della Sella del Diavolo e del Golfo degli Angeli, si circumnaviga il golfo frastagliato della città sino ad arrivare alla suggestiva grotta dei Colombi e al capo sant'Elia che con il suo borgo domina il golfo. Dalla costa ci si sposta all'interno, visitando le stradine tortuose della città vecchia e arrivando al famoso mercato di San Benedetto, rinomato per l'ampia varietà di pesce e che offre i tesori del mare di Cagliari. Ma la città racchiude anche affascinanti misteri e con un'archeologa è possibile visitare le viscere sotterranee di Cagliari che con le sue cave e i canali d'acqua rievocano un passato lontano ma ancora presente. È la storia che riemerge nei fondali marini ricchi di reperti archeologici, di navi sommerse e racconti di guerre lontane che inducono subacquei e curiosi a scandagliare il mare della golfo. Tra le interviste e le immagini suggestive dei fondali marini vengono fornite anche le immagini esclusive di un dragamine risalente alla seconda guerra mondiale che si trova ancora sotto i fondali cagliaritani.

Lasciando Cagliari si arriva a Furtei, grande miniera d'oro della Sardegna che con la sua cava, l'estrazione e la lavorazione di preziosi prodotti minerari, produce meravigliosi lingotti dal fascino indiscusso. Dalle cave si ritorna alla spiaggia del Poetto e al suo lato dolente: la sabbia della discordia. I problemi legati all'erosione del mare e il conseguente ripascimento della spiaggia bianca segnano profondamente i cagliaritani ancora delusi dalla recente opera di bonifica e rassegnati a sopportare la sabbia nera e polverosa.

L'ecosistema marino si ricongiunge a quello dello stagno di Molentargius, famoso e prezioso per la nidificazione dei fenicotteri rosa, e alle saline, dove i bacini antichissimi risalgono a origini fenicie.

Ma ritornando al mare non si può non dare uno sguardo ai fondali marini e riscoprire i misteri e il fascino del Loredan, uno dei relitti sommersi più ambiti del golfo.

Il mare, con i suoi tesori, diventa cultura e tradizione culinaria, numerose le ricette tipiche della zona e deliziosi i piatti che vengono descritti da uno chef d'eccezione. È il mare che conclude il viaggio di Lineablu. Il mare da preservare e proteggere e anche da amare con la passione per la pesca che viene raccontata da un grande campione, Claudio Murtas, che vive nel ricordo dei colori screziati del mare.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda