Sa contra

Il tramonto iniziale segna il passaggio dal colore al B/N mentre la notte avvolge la città di Cagliari. Attraverso brevissime sequenze ritmate dal commento musicale veloce si dipinge l'immagine notturna della città - segnata da scorribande, frequentazioni nei locali, droga, incontri clandestini e vita notturna movimentata -, che si svolge sotto lo sguardo vigile delle forze di polizia. Emerge la protesta, le scritte sui muri di quartiere, la voglia di ribellione al potere precostituito. Un ragazzo stringe fra le mani una bomboletta spray e inizia a scrivere su un grande muro. Nel frattempo scorrono veloci le immagini di repertorio: la guerra, i morti, i massacri, il Ku Klux Clan, la sedia elettrica, i soprusi del potere militare, il razzismo, i missili lanciati in maniera indiscriminata, la distruzione ambientale. La scritta sul muro è finalmente completata e non lascia spazio a nessun dubbio ma ad una sola consapevolezza: AFORA SOS AMERIKANOS. Ma arriva la polizia, il ragazzo getta "l'arma del delitto" e gli stivali neri e lucidi con tanto di gambales del poliziotto occupano la scena.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda