La Sardegna

L'insularità della Sardegna ha prodotto per secoli l'isolamento, ma ha contribuito a conservare un patrimonio ineguagliabile di storia, cultura, tradizioni e ambiente naturale. Le immagini mostrano la sagra di Sant'Efisio di Cagliari, la processione delle tracas addobbate, dei costumi sardi, il suono armonioso delle launeddas; la monumentale chiesa di Saccargia, i fassonis e le case di giunco della penisola del Sinis. Oggi si guarda al di la del mare con la consapevolezza d'essere il baricentro del mediterraneo occidentale. Il turismo è in crescita costante, ma è l'industria, nata ai tempi della filosofia del petrolio, a soffrire i mali più acuti. In Sardegna più che altrove, la crisi si ripercuote in molti settori economici. La crisi dell'energia, che si deve importare dall'esterno, è un grave problema dell'isola. La soluzione del problema elettrico regionale è il tema di un protocollo d'intesa sottoscritto a Cagliari dal presidente della Giunta Regionale Roich e dal presidente dell'Enel Corbellino. L'energia elettrica, condizione preliminare dello sviluppo, può essere prodotta dagli invasi dell'acqua. Con il completamento della centrale del Sulcis si troverà lo sbocco naturale per l'utilizzo del carbone dell'attigua miniera. Grazie al potenziamento energetico si sono sviluppate moderne forme di agricoltura e di allevamento. Energia e crescita civile camminano insieme. A Fiume Santo, nel nord Sardegna, l'energia viene prodotta da quel vento che ha disegnato per millenni nei sassi e nel granito l'immagine della Sardegna.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda