Fascino della scogliera

L'autore descrive la Sardegna come una terra ricca di fascino per la sua natura incontaminata, selvaggia, popolata da animali tipici e dal paesaggio suggestivo.

Il film punta l'obiettivo sulla costa nordorientale popolata da una fauna ricca, varia e originale come ad esempio la LEPRE SARDA, poco più grande di un coniglio, la PERNICE TURCHESCA, la TESTUGGINE MARGINATA, originaria della Sardegna, la più grande che vive in Italia.

Alcune specie della fauna sarda vivono al confine tra lo stato selvaggio e quello domestico, come le CAPRE, le MUCCHE, i MAIALI e gli ASINELLI che, abbandonati per mesi, finiscono con l'inselvatichirsi costringendo i pastori a vere battute di caccia per riprenderli.

Anche la fauna ittica è molto varia e ricca.

La RAZZA, il POLIPO, le grandi TARTARUGHE, lo SCORFANO, vengono descritti con tono giocoso.

Nelle coste della Sardegna sono frequenti le grotte, come la Grotta Rossa, dove vivono gli ultimi esemplari della FOCA MONACA, caratterizzata dalla grossa mole, dal colorito marrone sul dorso e chiaro sul ventre e dalla grossa testa.

Anche gli uccelli marini come i GABBIANI e i CORMORANI sono descritti con dettagli coloriti.

Le suggestive rocce di granito, erose dal vento e dall'acqua, chiudono il film.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda