A cavallo della Sardegna

Il film racconta il viaggio a cavallo di alcuni amici attraverso i paesaggi, i boschi e i fiumi della zona centrale del sud Sardegna (dalla Barbagia di Seulo al Sarcidano). Il film intende mostrare come il cavallo, che appartiene da sempre alla cultura e alla tradizione dell'isola, sia l'animale più adatto per un viaggio alla scoperta della natura e della cultura sarda. Le soste per i pranzi e per la notte avvengono nelle molte aziende agrituristiche della zona, che offrono, oltre la gentilezza e l'ospitalità, i cibi della tradizione sarda. Il viaggio ha inizio al Nuraghe Arrubiu, presso Orroli, il cui nome è dovuto alla colorazione rossa che le pietre assumono grazie ai muschi. Accanto al nuraghe, sorgono alcune caratteristiche capanne di pastori. In un agriturismo vicino al medio corso del Flumendosa, i proprietari sono impegnati nella preparazione dei cibi tradizionali, che in seguito saranno degustati, accompagnati da vino, dolci e miele. Un pastore fa il formaggio e la figlia prepara is culurgionis, i ravioli di patate, formaggio e menta, dalla caratteristica chiusura a spiga. Il viaggio prosegue verso il paese di Sadali, con la cascata di San Valentino che alimenta Su mulinu, un mulino del 1600, e la casa museo, che raccoglie arnesi e arredi tradizionali. Sempre a Sadali si visita la grotta chiamata Sa Ucca Manna, la chiesa patronale di San Valentino e la grotta de Is Janas. Il viaggio prosegue sino a Seulo, con la chiesa di Santa Barbara. Vicino al paese, le acque del Flumendosa s'incontrano formando un lago e tante piccole cascatelle. Si sosta poi nel bosco di Villanovatulo, ricco di leccio e roverella, sughero, ontano e tasso, corbezzolo e lentischio. A Laconi è d'obbligo la visita al museo archeologico. Il parco offre un percorso storico archeologico e naturalistico, con il castello Aymerich, le cascate, il cedro del Libano e la casa di Sant'Ignazio. A Genoni si sottolinea il patrimonio della Giara, con i suoi cavallini. Il viaggio prosegue con la tomba dei giganti e il complesso nuragico de Is Paras presso Isili.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda