Chiedo asilo

La fiction racconta la storia di Roberto, maestro di scuola materna. Amato dai suoi alunni, Roberto utilizza metodi didattici del tutto fuori dalla norma. La sua originalità arriva fino al punto di lasciare i bambini soli in una fabbrica, mentre lui si aggira intorno travestito da operaio. La cosa crea non pochi scompigli. Il maestro è assistito da Luca, personaggio non meno originale. Il suo primo incontro all'interno della scuola è con Gianluigi, bambino che soffre di problemi psichici. Il maestro inizia anche una relazione con Isabella, madre di Michela, una sua alunna. La donna rimane incinta e decide di tenere il bambino. Conosce Simone, un piccolo violinista che vuole scappare di casa, e decide d'aiutarlo. Falliti i tentativi legali, sceglie le vie illegali e opta per ospitarlo a casa di Isabella. La cosa lo porta presto in commissariato.

Isabella decide di andare in Sardegna per partorire. Qui la ragazza possiede un vecchio cinema e presto è raggiunta da Roberto, il quale porta con sé dodici bambini, tra cui anche Gianluigi. Vicina al momento del parto, Isabella decide di dare alla luce il bambino in casa con l'aiuto di alcune donne del luogo (i dialoghi tra i personaggi ‘sardi' si svolgono con l'utilizzo di molti sardismi e qualche espressione in lingua sarda). Durante le doglie, mentre gli altri bambini giocano, Roberto si allontana in spiaggia in compagnia di Gianluigi. Da solo con il maestro Gianluigi comincia a parlare. I due decidono di entrare in acqua, ma entrambi non sanno nuotare. La loro morte è annunciata dalle note stonate provenienti dalla fisarmonica di Roberto. Essa avviene contemporaneamente alla nascita del bambino di Isabella.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda