Le Vie del peccato

La novella di Grazia Deledda "Dramma" è ambientata nelle campagne de L'Aquila (il nome della città si può notare negli atti del Procuratore). Ilaria, moglie di Rocco, subisce le avances del proprietario terriero Sebastiano finché il marito non uccide quest'ultimo. La donna disperata cerca aiuto, ma la legge condanna Rocco a dieci anni. Dopo sette anni di carcere ci sarebbe la possibilità di ottenere la grazia, a patto che la famiglia di Sebastiano (moglie e figlia) controfirmi la domanda. Ciò non avviene, lasciando Ilaria nello sconforto. Intanto in paese è giunto il promesso sposo della figlia di Sebastiano -Mattia- che, dopo il matrimonio rivelatosi infelice, diventa l'amante di Ilaria. Ma il destino riserva drammatiche sorprese: la vecchia suocera del giovane muore, scoprendo in flagrante i due amanti, lasciando un'eredità consistente che permette a Mattia e alla moglie di trasferirsi in città. Ilaria, sconvolta si uccide gettandosi nel pozzo, proprio nel giorno in cui Rocco esce di prigione.

Da notare i riferimenti pittorici del regista ai macchiaioli di scuola fiorentina.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda