Cingoli sulla terra
Una tenda inquadrata in campo medio presenta quello che sembra "un accampamento di pionieri alla conquista di nuove terre". In realtà si tratta dell'azione di bonicica dei terreni resa possibile dalle potenti macchine moderne. La cinepresa si sofferma e osservare i dettagli di ruspe, trattori e buldozer, cingoli e ingranaggi, pale meccaniche... Immagini suggestive di mezzi al lavoro per estirpare cespugli e spostare, senza alcuno sforzo, giganteschi massi di pietra in modo da bonificare i terreni: «Ogni giorno l'ultimo solco tracciato segna la conquista di un più largo confine, l'acquisto di un nuovo spazio di benessere, la garanzia di un migliore avvenire».
Documentario realizzato per conto dell'ETFAS il film combina musica e commento enfatici e retorici a uno stile razionalista. Il lavoro, come gli altri sei filmati realizzati dall'autore per l'ETFAS, subisce l'influenza del documentarismo del periodo fascista e della scuola sovietica in particolare de La linea generale di Ejzenstejn. I sette documentari realizzati per l'ente di trasformazione agraria, che compongono una serie omogenea, sono: Alba sulla Nurra, Attorno alla città morta, Cingoli sulla terra, Assalto alla boscaglia, Fame di pietre, Strade nuove, Sardegna nuova.