Invito alle isole

Il film, che vuole essere un viaggio attraverso le isole italiane, ha inizio dopo una breve introduzione da parte di Gina Lollobrigida. La prima tappa del percorso è l'Isola d'Elba, la terza per grandezza tra quelle italiane. La sua costa meridionale vanta "uno dei paesaggi più armonici" del Tirreno. Le acque rivelano una particolare limpidezza, specie in alcune zone. Qui case, terra e mare sono il modesto patrimonio degli isolani, che contribuiscono a mantenere intatta la natura. Seguendo con la telecamera il percorso di una nave, ci spostiamo dall'Elba alla Sardegna, il cui fascino, inalterato nel tempo, ha visto sorgere a Porto Rotondo, nella costa nord - orientale della regione, le strutture di un turismo nuovo, dove architetti di fama internazionale hanno progettato un'edilizia funzionale e aperta alla luce. La parola d'ordine dei "creatori" della Costa Smeralda è stata, commenta la voce fuori campo, "fare corpo con la natura", ovvero sfruttare le prospettive, le pietre e la vegetazione presenti nel territorio. Sempre a nord dell'isola, la figura dell'orso, scolpito dalla natura nella roccia, dà il nome al Capo che vigila le Bocche di Bonifacio. In questo mare, tra la Maddalena e Caprera, è possibile imparare l'arte della vela. La Sardegna è una meta ovunque suggestiva, non solo per i paesaggi, ma anche per la sua storia. Essa ha dato vita al villaggio nuragico di Barumini, all'Anfiteatro Romano di Cagliari, al medioevale approdo di navi di Capo Testa. Dopo questa visita, la tappa successiva sarà Ischia, facilmente raggiungibile via mare e con l'aereo. L'isola verde ha una natura vulcanica. Da essa derivano la fertilità della terra, le bellezze paesaggistiche e le terme. Da Ischia a Capri, un vero e proprio trapezio di roccia che gode di un clima mite. L'isola, a misura d'uomo, ha il suo cuore nella piazza, luogo centrale e ritrovo dei turisti. L'ultima tappa del viaggio, introdotta dallo sbarco di una nave nel porto di Messina, è rappresentata dalla Sicilia. Da Messina ci spostiamo fino a Taormina, dove la bellezza del mare si mescola a quella dei giardini. Dalla città è visibile l'Etna, le cui immagini mostrano le fuoriuscite di lava. Taormina è inoltre famosa per il teatro greco. Meta d'obbligo del turista è Agrigento, in cui la Valle dei Templi domina spiagge vergini. Nell'estrema punta occidentale della Sicilia sorge Trapani, che aggiunge al fascino paesaggistico quello della Rocca di Erice, fondata, secondo il mito, dal figlio di Venere. A Monreale, invece, l'atmosfera arabo - normanna sopravvive intatta. La città è "una favola antica scritta in pietra e mosaico". Le immagini della spiaggia di Gioiosa Marea chiudono il documentario.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda