Cavalcata Sangi

Le inquadrature d'apertura del film sono dedicate ad alcuni isocatores, che provano, in mezzo alla gente, il passo ritmato. Saranno loro a dare inizio alla sfilata dei mamutones. La telecamera immortala in immagine il tentativo di un isocatore di prendere con la soca una donna ben vestita. La signora riesce presto a liberarsi. Le diverse sequenze permettono di vedere che non tutti i mamutones indossano la maschera. Tra sos isocatores, inoltre, vi sono alcuni bambini. Mentre il corteo procede con passi ritmici, un gruppo di uomini si muovono in groppa a degli asini. Sul capo, un cappello particolare. Seguono le immagini di donne che vestono diverse tipologie d'abito tradizionale. Intanto, un gruppo di bambini, alcuni dei quali indossanti maschere carnevalesche, altri vestiti col costume sardo, si lasciano riprendere dalle telecamere. Coppie in costume si muovano su cavalli bardati. Seguono le sequenze dedicate ai tetti, sopra i quali domina una cupola, e alle campagne. In piazza tutti si muovono al ritmo del ballo sardo, mentre sos mamutones e sos isocateres continuano a sfilare. Tra i ballerini, alcuni hanno il volto coperto dalle maschere. Donne e uomini anziani siedono sugli usci delle case. Diverse sequenze sono dedicate ai dettagli del costume sardo maschile. Le immagini dei balli chiudono il film.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda