Emilio Lussu, intervista (tit.ass.)

Il filmato, strutturato in due parti, documenta una delle ultime interviste a Emilio Lussu. La prima parte mostra i preparativi per l'intervista, realizzata in una stanza in cui è presente, oltre al cameraman e all'intervistatore, anche la moglie Joyce. Lussu parla di una lettera che scrisse a Gobetti nel giugno del 1924, con l'Italia che precipitava verso la dittatura. Talvolta si rivolge alla moglie per avere conferma del ricordo. Il sonoro è molto disturbato e non consente di comprendere bene tutti i punti del suo discorso, che tocca diversi temi, dall'Italia degli anni '20, alla nascita del Partito d'Azione, ai suoi rapporti con Gobetti e con altri protagonisti della storia del periodo. Riferendosi ad alcuni personaggi di cui non apprezzava l'involuzione conservatrice (come Salvatorelli), Emilio Lussu, richiama l'attenzione sulla moglie, Joyce, «che non ha bisogno di spinte per andare a sinistra, ma anzi bisogna trattenerla».Nella seconda parte la didascalia iniziale "Lussu" introduce all'intervista vera e propria. Lo statista parla della lettera a Gobetti ed è commosso per il suo ritrovamento. Risponde ad alcune domande su quel periodo storico, ma l'assenza del sonoro impedisce poi di sentire tutte le domande rivolte all'anziano protagonista della storia sarda e italiana.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda