Primo torneo de

Fonni, sabato 1 giugno 2002. L'inquadratura del manifesto dei festeggiamenti per il III centenario dell'arrivo a Fonni del simulacro di Nostra Signora dei Martiri, dà inizio al film assieme alle immagini dei giocatori che si allenano prima che si cominci il torneo de sa murra. Alcune sequenze mostrano la piazza del paese e due murales, uno dei quali rappresentante la statua della Vergine.

L'inizio del primo torneo della morra viene preceduto dall'assegnazione di un numero alle coppie di partecipanti al gioco. Durante la gara, che si svolge su un palco allestito nel piazzale della chiesa, i giocatori si sfidano e un arbitro mantiene il punteggio. Gli anziani del paese siedono nella piazza. Il comitato lavora all'organizzazione del torneo, mentre un membro annuncia che tutti i giocatori sono invitati alla cena tenuta nei locali del convento. Le sequenze mostrano le diverse gare, alcune delle quali non mancano di polemiche tra gli sfidanti. I brevi dialoghi oggetto delle inquadrature si svolgono in lingua sarda. La sfida prosegue anche a buio inoltrato, quando gli organizzatori della gara (tutti coloro che sono nati nel 1965) leggono i nomi dei qualificati al secondo turno. Di notte il pubblico si fa più numeroso. Gli spettatori meno vicini possono seguire la gara sul maxischermo posizionato nella piazza. Intanto, al lato del palco, anche i bambini si appassionano al gioco e gareggiano alla morra.

Dopo il secondo turno è la volta delle semifinali, seguite dalle finali. Si candidano al quarto e al quinto posto rispettivamente la coppia Fiore e Banana e Coccollone e Cicalò, entrambe di Fonni. I finalisti terminano la loro gara con una stretta di mano. I vincitori assoluti del primo torneo di morra di Fonni sono i Mulas e Mulas di Gavoi, mentre si candidano al secondo posto Ladu e Columbu di Ollolai. In chiusura vengono proposte alcune sequenze dei momenti precedenti la gara. Il film termina con un frase scritta in lingua sarda da Francesco Masala.

 

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda