Sardynia News. Videogiornale della Sardegna n°1

La puntata numero uno di Sardynia News viene presentata da Giancarlo Zanoli. Dopo un breve exscursus sugli intenti e le modalità del TG segue il sommario. Ogni notizia è preceduta da una sintesi in inglese. La prima pagina è dedicata alla riunione della Consulta Regionale sull'emigrazione svoltasi a Cagliari nel 1989. Diversi i temi discussi. Tra questi l'analisi della II Conferenza Nazionale di Roma, le iniziative legislative della Regione, i dati e i risultati dell'analisi sull'emigrazione dalla Sardegna. Al termine della conferenza nazionale, i rappresentanti della Regione e i delegati dei lavoratori sardi all'estero hanno preso accordi per rincontrarsi quanto prima e proseguire il discorso lasciato in sospeso. Quest'ultimo è continuato nei primi giorni del 1989, quando si è tenuta la Consulta Regionale alla presenza dell'Assessore al Lavoro Luigi Cogodi e dei presidenti di alcune associazioni sarde all'estero. All'ordine del giorno diversi punti, tra i quali i progetti e le iniziative a favore dei lavoratori sardi nel mondo. La discussione dei dati oggetto d'analisi è stata però rinviata ad altra data. L'attenzione dei presenti si è invece polarizzata su un progetto finanziato in Irlanda dalla CEE a titolo sperimentale. Esso consiste in una rete d'informazioni e servizi che verranno stabiliti tra le regioni più sviluppate e quelle meno avvantaggiate e interessate alla migrazione di manodopera. La seconda notizia del TG riguarda il momento di crisi economica attraversato dalla Sardegna. Lo sviluppo dell'isola, in mancanza di iniziative concrete, può precipitare nel sottosviluppo. La percentuale dei disoccupati sardi raggiunge già livelli critici. Tuttavia, sono parecchie le iniziative in corso per affrontare il problema. Tra queste la legge intitolata "Politica attiva per il lavoro", meglio conosciuta con il nome di "Agenzia del Lavoro". Si deve però ancora decidere se l'Agenzia avrà un'impostazione tecnico-progettuale o se provvederà alla sola distribuzione dei lavori. La notizia successiva è dedicata al turismo sardo, che, dice lo speaker, da qualche anno si sta aprendo a nuove frontiere, come la valorizzazione delle zone interne. Tra i numerosi progetti vi è quello del Sarrabus-Gerrei, mirante al recupero delle aree minerarie abbandonate e alla loro trasformazione in centri turistici. Nonostante le diversità, le due regioni dell'isola hanno alcuni elementi in comune. La loro storia, ad esempio, inizia dal periodo prenuragico e passa attraverso le invasioni puniche e romane. Inoltre, entrambe le zone vedono la presenza di miniere nel loro territorio. Il Sarrabus e il Gerrei appartengono poi alla stessa Comunità Montana. Il servizio che segue è dedicato al Carnevale in Sardegna. L'isola, in occasione della festa, si esprime attraverso manifestazioni tradizionali. Tra le più famose, la Sartiglia di Oristano e la sfilata dei mamutones di Mamoiada. Il Carnevale oristanese si svolge l'ultima domenica precedente la Quaresima e consiste in una giostra equestre fondata su riti propiziatori. La vestizione de Su Componidori precede la sfilata dei costumi spagnoli e sardi che, a sua volta, precede la corsa dei cavalieri, i quali tentano di infilzare una stella sospesa a mezz'aria. A Mamoiada la sfilata dei mamutones ha luogo il martedì grasso e l'ultima domenica di Carnevale. Gruppi mascherati aprono il corteo. Seguono i mamutones, che si muovono con un passo ritmato dal suono dei loro campanacci. Altra figura importante del Carnevale mamoiadino sono sos isocatores, muniti di una soca, ovvero di un lazzo. I mamutones sono legati all'antico mondo agro-pastorale sardo. Tuttavia, l'origine dell'intera cerimonia è oscura. Una delle tante teorie vuole che gesti e costumi abbiano un valore simbolico connesso ai riti di fertilità. La notizia che chiude il videogiornale è dedicata allo stagno di Molentargius, nei pressi di Cagliari. Esso ha un'enorme importanza naturalistica. Nella zona paludosa diverse specie di volatili hanno infatti trovato il loro habitat ideale. Tra questi il fenicottero rosa. In un seminario, tenutosi a Siviglia e riguardante la gestione e la conservazione delle zone umide mediterranee, si è parlato anche di Molentargius. L'angolo dedicato alla posta precede la sigla di chiusura del videogiornale.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda