La Sardegna dei comuni. Cagliari

"E ancora mi ricorda Malta, persa tra Europa e Africa, che non appartien a nessun luogo. Alla Spagna e agli Arabi e ai Fenici, più di tutto." Con le parole di D.H. Lawrence (da "Mare e Sardegna") si snodano le immagini di Cagliari accompagnate dalla voce narrante che ne dipinge un quadro storico e turistico che dai fenici ai cartaginesi, sino ai punici, attestano le civiltà che si amalgamarono tra loro arrivando ai romani, a Bisanzio, agli arabi e al periodo dei Giudicati.

Dopo un escursus storico-visivo viene proposta una cartolina turistica della città con particolare riferimento ai quartieri che la contraddistinguono e alle numerose chiese che ne attestano il valore e il fascino artistico. Il percorso turistico che dal quartiere di Castello propone le famose torri innalzate da Giovanni Capula e la bellissima Cattedrale, dedicata a Santa Maria -della quale vengono fornite dettagliate immagini-, arriva al Bastione di San Remì toccando i palazzi nobiliari e non dimenticando i musei e le collezioni d'arte. Lasciando poi Castello e scandagliando il quartiere della Marina -con i balconi spagnoleggianti e la Torre la Pola- vengono mostrate una dopo l'altra le numerose chiese dai diversi stili architettonici -la Chiesa di Sant' Eulalia, la Chiesa di Sant'Agostino, la facciata barocca di Sant'Antonio abate, la Chiesa di Santa Teresa e tante altre-. La via Roma, il grande porto e il quartiere di Stampace riportano alla mente la storia di Sant'Efisio -vengono mostrate le immagini della sagra e la tradizione- ma anche la magnificenza del municipio. Il quartiere di Villanova -con la Chiesa di San Giovanni che ospita l'arciconfraternite della solitudine che il venerdì che precede la domenica di Pasqua organizza una delle processioni più toccanti della città di Cagliari, di cui si favoriscono le immagini-, il quartiere di San Benedetto -con la chiesetta omonima-, la spiaggia del Poetto -con la Sella del Diavolo e il porticciolo turistico-, il colle e il castello di san Michele, il Forte di Sant'Ignazio, l'ex-mattatoio -con le mostre temporanee-, il nuovo teatro lirico, sono i numerosi esempi di come la città sia variegata e offra diverse opportunità turistiche. Il turismo -strutturato anche grazie ai grandi alberghi- però è anche affiancato dall'aspetto commerciale -e le grandi vie urbane ne attestano l'importanza-, industriale, artigianale e della pesca che favoriscono e ampliano lo sviluppo di Cagliari.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda