La Sardegna dei comuni. Oristano

Il documentario fa parte della serie "La Sardegna dei Comuni", e dedica immagini e commenti alla città di Oristano. Capoluogo dal 1974, data nella quale Oristano inizia un deciso sviluppo, la città (il cui nome deriva da Aristianus) possiede un passato prospero ed illustre, testimoniato dalle torri di S. Cristoforo e di Porta Manna, medioevali e dalla piazza Eleonora d'Arborea, dove sorge una statua della giudicessa, che regnò tra il 1388 e il 1404, ed alla quale di deve il più importante documento giuridico del sardo antico, la Carta De Logu. Dopo i fasti di Eleonora, il documentario mostra altri luoghi di interesse storico ed artistico, come il Museo Antiquarium Arborense, il Duomo, fondato nel 1228, l'Episcopio, la chiesa di S. Chiara. Un approfondimento è dedicato all'importante ricorrenza della Sartiglia, del quale viene spiegato il rito: in particolare la figura ed il ruolo di Su Componidori, ed il significato della gara equestre. Una seconda parte del filmato si sofferma sulle attività di Oristano e al sua economia: si evidenzia la funzione del porto e dello stagno di Santa Giusta (con la pesca di muggini, orate, anguille), la ricca agricoltura, la produzione vinicola, il turismo in espansione, a testimoniare la decisa crescita della città occorsa negli ultimi anni.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda