Corbeddu

Il documentario cerca di ricostruire la storia del bandito Giovanni Corbeddu Salis ucciso in circostanze oscure nelle campagne di Orgosolo nel 1898. Attraverso le interviste dei vecchi di Oliena e di Orgosolo, che parlano il dialetto del posto, tratteggia una figura di bandito leale, coraggioso, generoso, uomo che non avendo fiducia nella giustizia dello stato si da alla macchia per fare giustizia da sé. Le parole e le immagini di riti e tradizioni sono espressione di una cultura agro pastorale che rischia di scomparire con il processo di industrializzazione. Nella grotta "Corbeddu", dove il bandito si nascondeva e aveva il suo tribunale, si trovano anche i resti del Prolagus Sardus, un roditore preistorico, e le tracce degli abitanti nuragici, attraverso i quali il regista ricrea la complessa continuità tra mondo preistorico e Sardegna contemporanea.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda