Un Giorno in Barbagia

I titoli di testa scorrono su un campo lungo di un uomo che cammina con due asini in campagna. Un pastore di capre, in paese più persone lavorano vicino a un trattore. Una didascalia: La Barbagia è una vasta regione della Sardegna. Orgosolo, Oliena e Mamoiada sono paesi di pastori e gli uomini vivono lontani la maggior parte dell'anno con le loro greggi. Per questa ragione le case ed i bambini rimangono affidati alle donne, le quali tagliano la legna, lavorano i campi e preparano il pane, il pane dei pastori". Scene di vita quotidiana nel paese barbaricino con le donne vestite di nero che si muovono per strada o svolgono le faccende domestiche, accudiscono i figli. Ma sempre le donne zappano la terra e si occupano di raccogliere la legna in campagna, parlano fra di loro ma le voci non si sentono, in tutto il film domina il silenzio e gli unici rumori sono quelli d'ambiente. Sempre le donne preparano il pane carasau mentre i bambini giocano per strada. Al tramonto, con in sottofondo una musica e una canzone tradizionale, la giornata finisce, gli uomini ritornano in paese e le strade si fanno deserte, in casa si mangia, si gioca a carte e si mettono a letto i bambini.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda