Carbonia, una cittą che resiste

Il documentario ripercorre le lotte sociali dei minatori dal 1945 fino al 1972 per il riconoscimento dei diritti fondamentali, per lo sviluppo economico del Sulcis-Iglesiente e per la sicurezza del posto di lavoro identificata nel processo di statalizzazione delle miniere. Attraverso fotografie, filmati di repertorio, e brevi inserti di fiction si ricostruisce la storia di Carbonia. Dalla nascita, come luogo per accogliere i lavoratori dell'Azienda Carboni Italiani e inaugurata da Mussolini in pieno regime autarchico nel 1938; al suo breve e intenso sviluppo; al declino che, a partire dalla seconda guerra mondiale, a causa della mancata meccanizzazione e di una bassa produttività, porterà la centrale termica di Portovesme a utilizzare prima carbone estero e poi solo nafta. Il regista dà particolare rilievo al contributo delle donne nelle lotte descritte.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Societą Umanitaria - Cineteca Sarda