Buddusò. Una storia scritta sul granito

Buddusò è un paese di montagna della provincia di Sassari, i suoi confini lambiscono la Barbagia. Boscoso e quasi impenetrabile, il suo territorio, con pascoli magri, dal terreno duro e roccioso, Buddusò può essere considerato un paese di pietre. Nelle pietre scolpite delle case, testimonianze e messaggi, memorie e simboli, restano e si rinnovano, riproducendo storie vecchie e nuove. Le attività preponderanti del paese sono la pastorizia, il commercio del sughero, del legno e soprattutto la lavorazione del granito, oro grigio di Buddusò. L'arte della lavorazione delle pietre risale almeno a 6000 fa, a testimonianza di queste maestranze, le domus de janas scavate nella roccia e le tombe dei giganti, i dolmen e i nuraghi. Attualmente la lavorazione del granito è l'attività più importante dell'economia del paese. Una voce fuoricampo illustra le varie fasi della sua lavorazione, l'arte dei cavatori, oltre che gli arnesi della lavorazione e dell'estrazione del sughero. Una simbolica copertina del documentario è rappresentata dalle immagini di edifici, sparsi in tutto il mondo, che sono stati costruiti con il granito di Buddusò, quali: il National Westmister Bank, di Londra; il Trizec Hysky Oil BLDG. di Calgary, Alberta, Canada; L'Overseas Chinese Bank BLDG. di Singapore; la Sede della Gulf Tower, di Houston Texas.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda