Una Cittą catalana in Sardegna

Alghero (SS) sorge sulle coste della Sardegna. La cittadina, di origine spagnola, è adagiata su uno sperone proteso verso il mare. Le campagne circostanti non sono rigogliose, ma sono state rese produttive dalla mano dell'uomo. La data di nascita di Alghero non è certa, così come non lo è l'erezione della cinta muraria fortificata. Il primo documento riproducente i "baluardi" costruiti a protezione degli algheresi risale al 1364. Come mostrano le sequenze, la città è meta ambita di turisti, che qui giungono in tutti i mesi dell'anno. "Questo spagnolesco" centro sulle coste di Sardegna può inoltre godere di buoni raccordi stradali, collegamenti marittimi, linee aere. Il mare esercita un'importante attrattiva per i visitatori, mentre gli alberghi si occupano d'offrire loro un piacevole soggiorno. Il pomeriggio la città si anima, mentre la sera, accese le insegne, è possibile andare al cinema e a teatro. Non tutti gli algheresi però, sono nei viali. Di notte, il mare ospita coloro che praticano la pesca del corallo, successivamente lavorato con abilità. Il centro del nord Sardegna ospita anche strutture architettoniche di notevole interesse: il campanile della cattedrale in stile gotico-aragonese, il portale in stile gotico-gigliato, il chiostro della chiesa di S. Francesco. Il mare della città catalana offre la possibilità di gite in vaporetto e in barca. Un possibile itinerario è quello che, puntando verso Capo Galera, passa sotto la Punta del Giglio e dirigendosi verso Capo Caccia ha come meta le Grotte di Nettuno. Queste, percorribili per circa centocinquanta metri con un battello, offrono le visioni spettacolari delle stalattiti.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Societą Umanitaria - Cineteca Sarda