Alle radici della musica sarda. La storia dei Tenores di Bitti

 

Bitti è un paesino della Barbagia, in cui, come in quasi tutta l'isola le generazioni del dopoguerra sono state costrette a emigrare in cerca di fortuna. Il paese ha rischiato di spopolarsi e di perdere la propria identità. In questo situazione storica si costituiscono nel 1974 i Tenores di Bitti o Remunnu ‘e Locu, per volontà di Daniele Cossellu, Piero Sanna, Tancredi Tucconi, Battore Bandinu. La loro attività ha evitato la scomparsa di un canto plurisecolare, espressione dell'intima natura dei sardi: l'equilibrio tra individuo e comunità, singolo e gruppo. Dalle interviste ai protagonisti di quest'avventura culturale, conosciamo i successi e le fatiche che accompagnano il loro progetto di rivalutazione ed esportazione della musica sarda. L'idea che muove il gruppo è quella di fondare una scuola dove si possa conservare e tramandare la tradizione orale di questi canti, il loro successo in campo internazionale, (come mostrano le foto del filmato), ha infatti dimostrato che la musica sarda, anche quando esce dai propri confini, è apprezzata e studiata.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda