Amore rosso

Nelle scene iniziali, Marianna, giovane ereditiera viene salvata da un agguato banditesco da Simone Sole, suo amico d'infanzia, ex servo di famiglia, attratto dalla vita "libera" dei briganti. Marianna e Simone, in realtà, si amano dall'infanzia, ostacolati dalla famiglia di lei per questioni di classe. La ragazza, inoltre, è corteggiata dal cugino Sebastiano, ridotto sul lastrico, che vorrebbe sposarla anche per mettere le mani sul suo patrimonio. Il tempo passa, il padre di Marianna muore e Simone torna dalla donna, a cui promette di costituirsi pur di sposarla. I giovani passano la notte insieme, mentre nella casa arriva Sebastiano che organizza la vendetta: uccide la vecchia serva e costruisce le prove contro Simone, che viene arrestato. Marianna si rivolge inutilmente ad un avvocato e, poi, ricorre al bandito Bantine Fera, a cui ogni mese paga un tributo e che stima Simone. Il brigante assale il treno che avrebbe dovuto portare Simone al carcere e i due amanti si possono così ritrovare per, finalmente, sposarsi. Ma Sebastiano conduce i carabinieri sulle tracce dei giovani. Segue conflitto a fuoco, prima tra Bantine e le forze dell'ordine e, poi, tra Sebastiano e i due amanti. Simone viene subito ucciso. Marianna insegue, ferita, il cugino su un aspro rilievo e lo ammazza, al termine di un duello stile western. Il finale vede Bantine che, portati i due cadaveri alla chiesa del prete del paese, si arrende ai carabinieri con tutta la banda.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda