Andare per grotte

Il documentario è una panoramica delle grotte della Sardegna, realizzata attraverso l'illustrazione e l'elencazione delle principali situate in tutta l'isola. Si parte dal Sulcis Iglesiente (Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore, Santadi, Nuxis, villamassargia, Carbonia) del quale vengono mostrate anche il tempio di Antas e la miniera di Porto Flavia. Nel territorio compreso tra San Nicolò Gerrei, Villasalto, Perdasdefogu, Armungia sono presenti 10 chilometri di angurtitroxius (inghiottitoi). In Ogliastra invece segnala le zone di Ulassai, Ussassai, Gairo, Seui, e in Barbagia Sadali, Seulo, Urzulei, Oliena, Dorgali. Tra Lula e Siniscola, di particolare interesse risulta la zona di Baunei e Montalvo. A ovest, in provincia di Sassari, Capo Caccia, in un territorio in cui rivestono grande importanza storica i centri di Thiesi e Bonorva. La parte finale del documentario è dedicata invece a come si dovrebbe andare per grotte, con una descrizione dell'abbigliamento e delle attrezzature adatte, e a cosa si può trovare all'interno delle grotte dal punto di vista scientifico. Le ultime grotte di cui si parla sono quelle marine, raggiungibili in barca o, come nel caso delle Grotte di Nettuno di Alghero, attraverso una lunga scalinata.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda