Barocco

Storia del barocco in Sardegna attraverso le sue opere maggiori. Si parte da Castelsardo di cui si mostra e si analizza dal punto di vista storico artistico il Duomo di Sant' Antonio Abate: il retablo di San Filippo Neri, l'altare di Sant'Isidoro, i dipinti di Lusso. Dopo una breve sosta a S. Maria di Castelsardo, ci si sposta ad altri paesi e le loro chiese dagli arredi barocchi interessanti, che dimostrano come la Sardegna non fosse culturalmente isolata dal resto dell'Italia artistica. Vediamo, così, la Chiesa di Santa Croce ad Aggius, la Chiesa del Rosario a Tempio con un retablo del 1600 e le facciate barocche delle Chiese di Ozieri, Bosa (San Sebastiano), Macomer, San Vero Milis. Ci si sofferma, poi, sulla cattedrale di San Pietro ad Ales e sulle similitudini della sua struttura interna con il Duomo di Cagliari. Del capolouogo sardo vengono mostrate la Chiesa di San Michele, la Cattedrale, la cripta della Chiesa di Sant' Efisio. Le ultime immagini mostrano la processione di rientro di Sant'Efisio a Cagliari, accompagnata da fuochi d'artificio.

Iniziativa a cura del Centro di Servizi Culturali Società Umanitaria - Cineteca Sarda