N° associato: 9391

Italia : Società Umanitaria, 2008.

DVD (141') ; col.

(( Abstract ))

M. IL MOSTRO DI DUSSELDORF TRAMA: Un ignoto maniaco, che violenta e uccide bambine, semina la paura a Dusseldorf. La polizia ordina retate nell' ambiente della malavita i cui capi, danneggiati negli afari, decidono di reagire organizzando una caccia all' uomo con i mendicanti della città. Catturato, il maniaco viene processato. Lo salva dall'esecuzione la polizia che intanto l'aveva identificato. 1* film sonoro di F. Lang che ne scrisse la sceneggiatura con la moglie Thea von Harbou ne scrisse le seneggiatura con la moglie Thea von Harbou ispirandosi a un fatto di cronaca.Esordio di P. Lorre ( vero nome: Laszlo Lowenstein , di origine ungherese), probabilmente nel primo personaggio di deviante sessuale nella storia del cinema. Su una tematica che gli è cara ( opposizione tra giustizia ufficiale e giustizia privata, senso della colpevolezza universale) , Lang fa un film di taglio realistico che nell' uso della luce ( fotografia di F.A. Wagner ) non trascura le esperienze espressionistiche, calibrando sapientamente suspance, cadenze del poliziesco, dramma sociale. IL " tema dell' assassino " ( fischiettato dallo stesso Lang ) è trattato dal Peer Gynt di E. Grieg; l'idea del tribunale dei criminali deve qualcosa al Brecht da tre soldi. Un classico. Rifatto nel 1951 da Joseph Losey.

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RACCOGLITORE N 9 (22) COP: La copia è consultabile esclusivamente in sede