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Vita di O-Haru, donna galante = Saikaku ichidai onna
Kenji Mizoguchi

N° associato: 5306 Formato VHS


 

Giappone. - 1952. - Shi Toho

VHS (130 min.) ; b/n, sottotitolato

Abstract: Scheda Morandini

Vita di O-Haru, donna galante = Saikaku ichidai onna Giap. 1952 REGIA: Kenji Mizoguchi ATTORI: Kinuyo Tanaka; Toshiro Mifune; Masao Shimizu; Ichiro Sugai; Tsukue Matsuura; Kijoto Tsuij; Toshiaki Konoe GENERE: Dramm. DURATA: 135' (148') FOTOGRAFIA: BN CRITICA: 5 PUBBLICO: 3 Nel Giappone del XVII secolo la dolorosa istoria di O-Haru (K. Tanaka) di piccola nobiltà che, dopo aver dato il suo amore a un giovane (T. Mifune) di classe sociale inferiore, è trattata da puttana e venduta come concubina a un feudatario. Gli dà un figlio che le viene subito tolto. Diventa prostituta di strada, intravede per la via il figlio senza poterlo salutare. Esposto alla Mostra di Venezia, dove vinse il 2° premio internazionale, contribuì, dopo "Rashomon" di Kurosawa, a far conoscere il cinema giapponese in Occidente e a far scoprire la grandezza di K. Mizoguchi (1898-1956). Tratto dal romanzo "La vita di una mondana" (1686) di Ihara Saikaku, sceneggiato da Yoshikata Yoda, è "il primo film-somma dell'autore, compendio sintetico e geniale dei temi e delle ricerche formali di una vita intera" (Jacques Lourcelles). Vittima della fatalità, ma soprattutto di un sistema sociale fondato sulla soggezione della donna, la vita di O-Haru - come lei stessa la ricorda - è un'interminabile serie di umiliazioni da parte dell'altro sesso, sotto le diverse figure del padre, del signore, del padrone, dell'amante, del marito, del figlio e dei clienti occasionali. Mizoguchi la racconta con un linguaggio contemplativo, implacabile e tenero di una struggente intensità emotiva.

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Collocazione: Solo consultazione

 


 
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